Ponte della Badia di Vulci. Lavori di restauro e consolidamento. Ripristino intera percorrenza del Ponte e della strada

Data:
1 Aprile 2023

Ponte della Badia di Vulci. Lavori di restauro e consolidamento. Ripristino intera percorrenza del Ponte e della strada

A conclusione dei lavori di restauro e sistemazione della spalla destra del Ponte della Badia di Vulci, è ripristinata l’intera percorrenza del Ponte stesso e della strada che conduce dal Museo Nazionale della Badia al Parco di Vulci. I lavori, avviati ad inizio 2023 e che costituiscono il prolungamento di quelli che hanno interessato direttamente la struttura monumentale del Ponte, hanno previsto il restauro di pavimentazioni antiche, delle murature, la sistemazione di alcuni suggestivi punti di visuale, l’installazione di recinzioni e il riassetto della vegetazione e della pavimentazione stradale.

Il ponte della Badia, che collega le due sponde del fiume Fiora nel punto più stretto, è un’opera molto stratificata e caratterizzata da una complessa processualità architettonica; presenta tre arcate, la maggiore delle quali ha una luce di 20 m, ed è sostenuto da due pile in opera quadrata. La fase costruttiva più antica risale all’epoca etrusca, a cui sono da riferire le parti in conci di tufo rosso; in epoca Repubblicana Romana le pile furono in parte ricostruite mediante opera cementizia rivestita da lastre di travertino; nel Medioevo furono aggiunti l’acquedotto, la spalletta meridionale e una pavimentazione. I danni rilevati a seguito delle piene consistevano principalmente nella perdita di molti blocchi di tufo e nenfro (in parte originali, in parte di restauro) della pila principale e nell’erosione della base fondale della spalla destra, a causa della conseguente diminuzione delle sezioni resistenti: tali danni creavano le premesse per una grave vulnerabilità dell’intera struttura.

Un finanziamento ministeriale dedicato (attivato grazie alla L. 190/2014, D.M. 28.01.2016) ha permesso di intervenire sul monumento per il consolidamento e il restauro di tutta la struttura, consentendo, al termine dei lavori, nel dicembre 2021, di riconsegnare alla comunità un elemento del paesaggio vulcente di grande rappresentatività e un’opera antica che è un simbolo del patrimonio culturale italiano e internazionale.

Il cantiere proseguirà, nelle prossime settimane, nella porzione posta immediatamente a Sud della strada, con attività di restauro e recupero della cd. Osteria di Annibal Caro e dell’area adiacente per completare, con opere aggiuntive, la fruizione di tutta l’area.

Progettazione: Techne srl

RUP e DL: Soprintendenza

Ditta Aggiudicataria: So.La.Spe s.r.l.

Ultimo aggiornamento

4 Ottobre 2023, 11:34