GEP 2024: da Castro a Vulci. In cammino nello spazio e nel tempo
Data:
24 Settembre 2024
In occasione delle GEP 2024, incentrate sul tema “Patrimonio in cammino” la Soprintendenza propone una passeggiata nel sito dell’antica città di Castro e nell’area del Parco di Vulci interessata dagli scavi delle necropoli più antiche, a cura dei funzionari archeologo e architetto, responsabili per i siti stessi.
Ore 15.00. Visita all’antica città di Castro (Ischia di Castro, VT)
Le rovine di Castro, antica città del Lazio settentrionale che fu capitale del ducato di Castro e Ronciglione, eretto nel 1537 da papa Paolo III Farnese per il figlio Pier Luigi, sono distese sulla sommità di un pianoro di 10 ettari circa, avvolto da una folta macchia boscosa. La città fu un centro urbano fiorente in età medievale e sede vescovile dall’VIII secolo. Assoggettata alla Santa Sede nel 1298, entrò poi nelle mire dei Farnese, che la acquistarono elevandola a capitale dal ducato di famiglia. Allora ebbe inizio una radicale trasformazione mediante una ricca compagine di interventi, sotto la regia di Antonio Cordini, detto da Sangallo il Giovane, uno degli architetti più prestigiosi del tempo. Il fermento edilizio ed economico in breve si affievolì, per seguire il corso degli eventi di casa Farnese. Le sorti della città iniziarono a declinare, fino al tragico epilogo sopraggiunto con la sconfitta della seconda guerra di Castro, quando nel settembre 1649 il pontefice, Innocenzo X Pamphilj, ne decretò la distruzione definitiva, attuata con un appalto pubblico da una squadra di 800 operai aquilani, affinché la città non potesse mai rinascere.
La visita, guidata da personale della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale, avrà inizio dall’area del Santuario del Santissimo Crocifisso di Castro e proseguirà nell’area archeologica per ripercorrere i tratti principali della città medievale e rinascimentale.
Ore 17.30. Visita del Parco di Vulci (Canino e Montalto di C., VT)
La visita partirà dal Ponte di Vulci e raggiungerà la necropoli dell’Osteria dove lo scavo negli ultimi anni si è ampliato dall’area B, dove è stata scavata e valorizzata la cd. Tomba della Sfinge e dall’area C, dove venne alla luce la Tomba delle Mani d’argento, fino ad includere un nuovo e inaspettato settore, aperto su una strada sepolcrale. Infine, accolti dai ragazzi dell’Università di Chieti-Pescara, si potranno visitare le emergenze attualmente in corso di scavo nel settore più antico della necropoli settentrionale di Vulci, noto come Poggio delle urne.
Informazioni: Le attività sono gratuite e non necessitano di prenotazione. Gli spostamenti sono autonomi.
- Castro: appuntamento presso Il Santuario del SS.Crocifisso – <yuri.strozzieri@cultura.gov.it>
- Vulci: appuntamento presso il Ponte di Vulci, lato Castello della Badia – <simona.carosi@cultura.gov.it>
- Luogo: Parco dell’antica città di Castro (Ischia di Castro, Vt, loc. Santissimo Crocifisso di Castro) e Parco Naturalistico Archeologico di Vulci (Canino e Montalto di Castro, Vt)
- Promotore: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggioper la provincia di Viterbo e per l’ Etruria meridionale in collaborazione con il Comune di Ischia di Castro e con il Parco di Vulci.
Ultimo aggiornamento
2 Ottobre 2024, 12:14