SALZANO: L’URBANISTA DEVE ESSERE CURIOSO E UMILE

Data:
5 Ottobre 2024

SALZANO: L’URBANISTA DEVE ESSERE CURIOSO E UMILE

Il mestiere dell’urbanista non è un lavoro facile, sosteneva Edoardo Salzano (Eddy). “Per esercitarlo è necessario essere curiosi e umili: curiosi per conoscere abbastanza bene i mestieri altrui, così da saperli utilizzare; umili, per rispettare la specificità delle altre discipline”, aggiungeva.

Questa la filosofia dell’ingegnere e urbanista, deceduto il 23 settembre del 2019, che verrà ricordato in un evento organizzato dall’Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli, in collaborazione con la Soprintendenza per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale, con Carteinregola, Eddyburg, Emergenza Cultura ed Italia Nostra. A 5 anni dalla scomparsa, l’incontro di commemorazione si terrà il 10 ottobre prossimo a Palazzo Patrizi Clementi a Roma (via Cavalletti 2), alle ore 10 circa. Molti gli interventi e le testimonianze per ricordare il suo esempio.

Il video “Ciao Eddy”, realizzato da Maria Pia Guermandi e Giuseppina Tonet, ci farà rivivere il ricordo di Eddy, dopo le parole di Tommaso Montanari.

Guermandi è responsabile dell’Osservatorio Beni e Istituti Culturali della regione Emilia-Romagna e membro del comitato scientifico del Parco Archeologico dell’Appia Antica. Autrice di innumerevoli pubblicazioni, è coordinatrice di Emergenza Cultura (redazione coordinata da Tommaso Montanari); quest’ultima è una ‘piattaforma’ virtuale che vuole essere punto di riferimento e luogo d’incontro “per un discorso alternativo sulla tutela e sulla gestione del patrimonio culturale, inteso come l’insieme del paesaggio e del patrimonio storico e artistico (e archeologico aggiungiamo noi)”, come si legge sul sito ufficiale.

E i titoli degli interventi che animeranno l’incontro del 10 ottobre ben delineano le tappe di un percorso in continua evoluzione svolto da Salzano. Si partirà da “L’Urbanistica come passione Civile”, di cui parlerà Giulio Tamburini; per arrivare a “La tutela del paesaggio”, illustrata da Daniele Iacovone; per giungere, infine, a una sintesi, in chiusura di mattinata, di quella che è “L’attualità di un pensiero rigoroso”.

Il convegno, promosso da Mauro Baioni, Paolo Berdini, Vezio De Lucia, Giancarlo Storto, Giulio Tamburini, sarà moderato dalla dott.ssa Rita Paris (dell’Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli).

Un’urbanistica ben ‘strutturata’ e ‘pianificata’ fu da sempre la ‘missione’ e il fulcro dell’impegno ‘civile’ di Edoardo Salzano. Sin da quando, fra il 1993 e il 1995, collaborò alla stesura del Piano direttore del Sistema Direzionale Orientale (SDO) di Roma.

Membro esperto del Consiglio superiore dei lavori pubblici dal 1971 al 1974 e del Ministero dei lavori pubblici dal 1987, dall’anno successivo fu nella Commissione incaricata “di procedere al riordinamento delle disposizioni legislative nazionali in materia di procedure urbanistiche, uso e assetto del territorio”. È stato coordinatore nazionale della ricerca condivisa Università – Murst (Ministero dell’Università e della ricerca scientifica e tecnologica), volta a costruire “una rete informativa per la documentazione in materia di architettura, urbanistica, pianificazione” (CriDaup).

Non solo. Nel 2003 ha fondato il sito web Eddyburg.it e, nel 2016, è stata costituita l’omonima Associazione che si occupa “di città, società, politica” (da qui il titolo Urbs, Civitas, Polis) al fine di favorire il benessere sociale. Un portale arricchito di contenuti di urbanistica e paesaggio. Uno dei canali su cui veicolare il suo ‘pensiero’, dopo la rivista Urbanistica (informazioni all’interno dell’INU, l’Istituto nazionale di urbanistica e di cui è stato presidente dal 1983 al 1991), che ha fondato e diretto nel 1972.

E in questo contesto si inserisce la “tutela del paesaggio”, al centro della relazione di Daniele Iacovone. Quest’ultimo, componente della Commissione del Comitato regionale per il territorio, organo consultivo in materia di Urbanistica e pianificazione territoriale; e del “Comitato tecnico congiunto per l’attuazione del Protocollo d’Intesa fra Regione Lazio e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per la tutela e la valorizzazione del paesaggio”, per l’approvazione del Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR); è stato anche Coordinatore regionale per la redazione di due Piani Territoriali Paesistici approvati dal Consiglio Regionale: quello della Valle del Tevere Nord e Sud e quello Pendici dei Castelli.

Tutto ciò mostra la risposta del nuovo quadro in tema di regolamentazione urbanistica offerto da Salzano proprio al “declino” di tale materia, come sottolineato dal contributo di Mauro Baioni e Ilaria Boniburini.

Quest’ultima, delegata alla stesura dell’Agenda urbana delle Nazioni Unite, ha rivolto particolare attenzione ai gap provocati da trasformazioni territoriali inique e non controllate; ma soprattutto alla problematica dell’abuso di consumo di suolo. È dal 2006, ricorda – “cioè da quando eddyburg.it presentò la prima legge contro il consumo di suolo, che aspettiamo una normativa nazionale per la sua salvaguardia, contro la speculazione e a favore del recupero e del riuso del patrimonio immobiliare abbandonato, dismesso e sottoutilizzato”, incrementando gli spazi destinati ai servizi pubblici.

Per non dimenticare l’importanza dell’Urbanistica, nella gestione consapevole le territorio e nella tutela del paesaggio


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Ultimo aggiornamento

5 Ottobre 2024, 09:31