Tuscania – Apertura straordinaria della Necropoli di Madonna dell’Olivo

Data:
19 Novembre 2024

Tuscania – Apertura straordinaria della Necropoli di Madonna dell’Olivo

Per il Piano di Valorizzazione 2024 la Soprintendenza organizza, in collaborazione con il Gruppo Archeologico Città di Tuscania e con il Comune di Tuscania, un’apertura straordinaria della Necropoli dell’Olivo con visite guidate alla Grotta della Regina.

La necropoli di Madonna dell’Olivo, situata circa 2 km a sud-ovest di Tuscania, si affaccia sulla vallata del Marta, rimanendo in vista dal Colle di S. Pietro, sede dell’antico abitato e sul quale sorsero in età medievale le bellissime chiese di San Pietro e Santa Maria Maggiore. La necropoli prende il nome dalla attigua Chiesa della Madonna dell’Olivo. Pur essendo già in uso in età arcaica e tardo arcaica etrusca (VI-V secolo a.C.), essa è nota soprattutto per le tombe di età ellenistica (IV-I secolo a.C.), disposte a vario livello su più gradoni del terreno. Appartenute a famiglie di rango gentilizio, erano in origine provviste di facciate architettoniche con decorazioni anche scultoree in pietra (figure sia animali che umane e fantastiche), solo in parte pervenuteci, anche per via dei crolli della rupe succedutisi nel tempo. Nel gradone superiore si trova la “Grotta della Regina”, nota fin dall’800, che si colloca tra gli ipogei più significativi dei siti centro-settentrionali dell’Etruria. Essa è costituita da un vasto ambiente con forma ad elle, al cui interno sono due robuste colonne sormontate da un abaco quadrato; mentre un pilastro si trova nell’ala sinistra. Da tale ambiente si diparte un complicato sistema di cunicoli che si snodano nel sottosuolo su più livelli per diverse decine di metri; essi hanno suscitato da sempre la curiosità popolare, ma anche degli studiosi, divisi sulla possibile interpretazione del complesso architettonico a cui si sono volute attribuire anche, sia pur discutibili, valenze sacro-misteriche. Nel 1967 e nel 1970 vennero scoperte e riportate alla luce la Tomba del Sarcofago delle Amazzoni e i tre sepolcri della famiglia dei Curunas (IV-I secolo a.C.), che hanno restituito sarcofagi in pietra (nenfro), esposti al Museo Archeologico di Tuscania.

Info:

  • Venerdì 22 Novembre 2024 – Apertura dalle ore 14.30 alle 17.30
  • Luogo: Davanti al cancello accanto la Chiesetta della Madonna dell’Olivo, via dell’Olivo, s.n.c. 01017 Tuscania
  • L’attività è gratuita, non c’è bisogno di prenotare.
  • Per altre info: inviare una mail a: <sabap-vt-em.eventi@cultura.gov.it>

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Ultimo aggiornamento

19 Novembre 2024, 10:29