Tuscania: Terra Etrusca
Data:
1 Luglio 2023

Sabato 22 luglio 2023 verranno presentati, alle ore 16 presso l’Istituto Lorenzo de’ Medici (Largo della Rocca 7) di Tuscania, i risultati della campagna di scavo che l’Università di Napoli Federico II ha svolto quest’anno nella necropoli di Sasso Pinzuto. Un altro modo per festeggiare la straordinaria ricorrenza dei 799 anni dalla sua fondazione, nel 1224, da parte dell’imperatore Federico II, da cui prende il nome.
Ad introdurre sarà la funzionaria della Soprintendenza, archeologa competente per zona, dott.ssa Simona Carosi.
Per info e prenotazioni scrivere a: <info@camnes.org>
Che Tuscania fosse “terra etrusca” non vi erano dubbi. E proprio “Terra Etrusca” è il titolo di questa iniziativa, nell’ambito del Tuscania Archeological project, che proseguirà con un’altra data e un altro appuntamento anche il 29 luglio successivo.
Tuttavia il 22 sarà un’occasione per scoprire tutti i dettagli della campagna di scavo condotta dal Centro CAMNES (Center for Ancient Mediterranean and Near Eastern Studies) e diretta dall’Università di Napoli Federico II, grazie alla concessione del Ministero della Cultura, in accordo con la SABAP VT-EM.
Saranno proprio il dott. Alessandro Naso (del Comitato scientifico del Camnes) e la dott.ssa Martina Zinni (Università Federico II) a illustrarne la rilevanza. Naso, fra l’altro, è anche professore ordinario di Etruscologia e Antichità Italiche all’Università di Napoli Federico II e direttore dell’Istituto di Studi sul Mediterraneo Antico del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMA).
Il Camnes, fondato a Firenze nel 2010, agisce in sinergia con ricercatori e studiosi, istituzioni pubbliche e private, in ambito archeologico e non solo, operando per la tutela del patrimonio culturale, per la sua divulgazione scientifica (tramite pubblicazioni) e per la diffusione della sua conoscenza. Pertanto organizza convegni, seminari, workshop e
conferenze come questa; e promuove corsi accreditati come quelli dell’Istituto Italiano Internazionale ‘Lorenzo de’ Medici’ (Marist College branch campus).
Proprio in questo 2023 è stata esplorata, nella necropoli di Sasso Pinzuto, una tomba a tumulo. La tomba, con atrio trasversale e due camere, è compresa in un tumulo soprastante un tratto di via tagliata nel tufo, che in epoca romana verrà inglobato nel percorso della via Clodia.
La particolarità del tumulo consiste nella crepidine rafforzata da filari di blocchi tufacei in opera quadrata, che completavano il monumento e il corridoio di accesso al sepolcro, entrambi scavati nel tufo.
Tale tecnica, imposta dalle condizioni dello strato tufaceo naturale, è impiegata a Tuscania anche nelle necropoli di Ara del Tufo e Guadocinto, nonché nella facciata della tomba a dado dei Maiali Neri, nella stessa necropoli di Sasso Pinzuto.
L’esplorazione della tomba ha consentito di rinvenire resti dei corredi funerari che permettono di datarne l’uso almeno dall’inizio del VI sec. a.C.
www.sabapviterboetruria.beniculturali.it
Ultimo aggiornamento
11 Settembre 2023, 12:09