Il 26 settembre 2025 due aperture straordinarie e visite guidate a Veio e Formello. Dall’archeologia all’arte. Dalla Tomba dei Leoni Ruggenti, al cantiere di restauro della Chiesa di san Michele Arcangelo.

Le due aperture straordinarie rientrano nell’ambito del piano di valorizzazione organizzate dalla Soprintendenza.

Dalle ore 14:30 alle ore 16:30 la visita alla Tomba dei Leoni Ruggenti a Veio, replicando le esperienze passate, che ogni anno vedono rinnovato e confermato l’interesse per questo sepolcro, scoperto nel 2006, di 3,5 metri di lunghezza e 3,75 metri di larghezza, databile al 690 a.C.

La sua scoperta ha permesso una maggiore comprensione delle pratiche funerarie in ambito etrusco, dei movimenti artistici in questo periodo di tempo e in materia di ‘architettura sepolcrale’.

L’archeologo Alessandro Naso descrive così l’accesso alla tomba: “L’ingresso è un lungo corridoio e la porta è ad arco, come di solito accade nell’architettura tombale etrusca degli inizi del VII secolo a.C.”.

La peculiarità della tomba risiede proprio negli affreschi rinvenuti sulle pareti, che rappresentano quattro leoni e otto uccelli acquatici, creature spirituali; pensati sia per proteggere l’anima del defunto (come i leoni, simbolo di forza che incutono timore), sia per accompagnarlo nel transito nell’aldilà (gli uccelli acquatici).

L’iniziativa, a cui è stato dato il titolo simbolico di “Cantieri e Meraviglie di Veio”, è resa possibile grazie alla collaborazione con il Parco Regionale di Veio e il Corpo Italiano di San Lazzaro. Data la delicatezza delle strutture e delle pitture, gli ingressi saranno contingentati. Ma non finisce qui.

Grazie alla collaborazione con la Diocesi di Civita Castellana un’altra apertura straordinaria è prevista per la visita ai cantieri della Soprintendenza a Formello alla chiesa di San Michele Arcangelo (via XX Settembre), sempre ad ingressi contingentati, in tre turni: alle ore 15, alle ore 16 e alle ore 17.

Sarà un’occasione imperdibile per ammirare la Chiesa e i lavori attualmente in corso sulla cantoria lignea settecentesca, il terzo intervento di restauro a cura della Soprintendenza.

La Chiesa, molto nota nella comunità formellese, rappresenta un eccezionale palinsesto, ed ospita numerose testimonianze artistiche databili in un arco temporale che va dal primo Rinascimento alla seconda guerra mondiale.

Gli interventi eseguiti negli ultimi anni hanno rimesso in luce il vasto apparato decorativo presente. La Soprintendenza ha curato, in particolare:

• il restauro degli altari laterali di S. Lucia e S. Carlo Borromeo, a cura della ditta Roma Consorzio, oggetto di un lavoro accurato che ha previsto alcune mirate e puntuali reintegrazioni funzionali e ha consentito di riportare alla luce le cromie originali, facendone nuovamente emergere la plasticità e l’intensità.
• i lavori di restauro dell’abside e dell’arcone trionfale, a cura della ditta Mesart, che ha consentito, attraverso un intervento di tipo conservativo, di recuperare i brani pittorici della decorazione originaria della calotta absidale e del prospetto dell’arco trionfale.
• i lavori attualmente in corso, di cui sarà possibile ammirare i primi esiti, ma anche le tecniche, gli strumenti e i metodi adottati per il restauro, concernenti la cantoria lignea e ciò che resta dell’organo, risalenti entrambi alla fine del 1700 ed attualmente oggetto di un intervento volto al recupero degli elementi originali.

Si tratta di cantieri attivi, ancora work in progress. Seguiteci per scoprirne gli sviluppi!

• Per gli orari e per prenotarsi vedi le locandine degli eventi, allegate al presente avviso;
• Per l’accesso in cantiere verrà richiesta la compilazione di un modulo di liberatoria di responsabilità da inviare al momento della prenotazione.

Aggiornamento: Avvisiamo che per quando riguarda il restauro aperto presso la Chiesa di San Michele Arcangelo a Formello sono al momento completi i turni di visita delle ore 16.00 e delle ore 17.00. Restano ancora alcuni posti disponibili per il turno delle 15.00.