DECRETO N. 23 – Decreto di dichiarazione di notevole interesse pubblico “Ambito paesaggistico del bacino del torrente Arrone”

Data:
15 Marzo 2024

DECRETO N. 23 – Decreto di dichiarazione di notevole interesse pubblico “Ambito paesaggistico del bacino del torrente Arrone”

Decreto del Segretariato regionale del Ministero della Cultura per il Lazio 15 febbraio 2024, n. 23;
Decreto di dichiarazione di notevole interesse pubblico ai sensi degli artt. 136 co. 1 lett. c) e d) e 138 co. 3 del d.lgs. n. 42/2004, “Ambito paesaggistico del bacino del torrente Arrone“, nei comuni di Arlena di Castro, Canino, Cellere, Montalto di Castro, Piansano, Tarquinia, Tessennano, Tuscania (VT)

stralcio del Decreto:

“…

RITENUTO che detta area, delimitata come nell’unita planimetria Allegato n. 7, presenta il notevole interesse pubblico di cui all’art. 136 co. 1, lett. c) e d), art. 138 co. 3 e art. 141 del Codice, per i motivi indicati nella relazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale che si sintetizza:

La porzione di territorio dei comuni viterbesi di Arlena di Castro, Canino, Cellere, Montalto di Castro, Piansano, Tarquinia, Tessennano e Tuscania, compresa tra il lago di Bolsena e il mar Tirreno, presenta, con il suo andamento perpendicolare alla linea di costa, una sequenza orografica che va dalle aree di origine vulcaniche dell’interno alle zone pre-costiere, caratterizzate da lievi ondulazioni collinari, frazionate da una fitta rete idrografica, e dalla compresenza di cospicui caratteri naturali e agrari.

Quest’area conserva tuttora un’alta qualità paesaggistica riconducibile ai tratti tipici della Maremma laziale e della Tuscia viterbese, in cui le componenti naturali e antropiche presenti e la loro interrelazione sono aspetti che per secoli hanno caratterizzato questo territorio e conservano ancora un soddisfacente livello di integrità, tale da determinare un insieme paesaggistico di notevole pregio.

La presenza di rilevanti testimonianze storiche attestanti le diverse fasi d’uso susseguitesi in questa parte di territorio dall’età preromana a quella attuale, inclusi i centri storici, contribuiscono a formare un paesaggio caratterizzato da un aspetto avente un elevato valore estetico e tradizionale. Inoltre, la conformazione orografica di questo territorio, caratterizzato da una notevole apertura di visuale, determina ottime condizioni di visuali e notevoli effetti percettivi per cui è possibile godere dello spettacolo delle bellezze panoramiche..[omissis]. Inoltre Si contraddistingue per un articolato mosaico di paesaggi ed ecosistemi che si succedono dalle propaggini meridionali dei Monti Volsini con ripiani tufacei, all’articolato sistema di colline e piccoli pianori della parte centrale, fino al paesaggio agrario di bonifica della pianura costiera, con un’altitudine che oscilla tra i 530 e i 15 m slm circa. Nel complesso presenta una morfologia, un tempo più aspra addolcita dalle millenarie attività agricole e dall’ininterrotta successione degli insediamenti umani. [cit. pagg. 2-3 Allegato Relazione Generale].

In conclusione, all’area delimitata, per l’alto livello di integrità, permanenza e rilevanza, per le relazioni visive, storico culturali e simboliche dei vari elementi con il contesto paesaggistico, è attribuito un elevato valore culturale, percettivo, scenico e panoramico. L’area rappresenta una testimonianza culturale di valore eccezionale, le cui evidenze archeologiche, monumentali e
paesaggistiche sono espressive dei valori del contesto di giacenza e in simbiosi tra loro. La sua consistenza materiale deve essere salvaguardata non già ai fini di un mero mantenimento di valori estetico-percettivi, ma anche perché depositaria dei valori identitari. [cit. pag. 8. Allegato Relazione Generale].

DECRETA
Le aree site nei comuni in provincia di Viterbo di Arlena di Castro, Canino, Cellere, Montalto di Castro, Piansano, Tarquinia, Tessennano e Tuscania e ricomprese nel perimetro della presente dichiarazione di notevole interesse pubblico denominata “Ambito paesaggistico del bacino del torrente Arrone” e meglio indicate in premessa, sono dichiarate di notevole interesse pubblico ai sensi e per gli effetti dell’art. 136, co. 1, lett. c) e d) del D.Lgs. n. 42/2004 e ss.mm.ii. e rimangono, quindi, sottoposte a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto Codice.

Date le specifiche caratteristiche del territorio in esame, assume grande rilievo la tutela del sistema agro-silvo-pastorale e della sua interrelazione con i sistemi naturalistici e storico-archeologici, anche con riguardo al mantenimento di una ridotta impronta antropica, limitando estesi e diffusi fenomeni trasformativi di carattere produttivo. Per non vanificare gli effetti del presente provvedimento, che la specifica disciplina d’uso qui indicata, persegua per il paesaggio gli obiettivi di qualità a termini dell’art. 135 comma 3 del Codice, assicurando “la conservazione dei suoi aspetti e caratteri peculiari” e consentendo il lavoro sinergico di tutti gli attori pubblici coinvolti, affinché possano informare “la loro attività ai principi di uso consapevole del territorio e di salvaguardia delle caratteristiche paesaggistiche e di realizzazione di nuovi valori paesaggistici integrati e coerenti, rispondenti a criteri di qualità e sostenibilità” (art. 131, comma 5 del Codice)

…”


Link alla corrispondente pagina del PAT (Portale Amministrazione Trasparente) del Ministero della Cultura


Allegati (19)

Ultimo aggiornamento

20 Marzo 2024, 12:15